ADDIO A LUKE PERRY EROE DELL’ADOLESCENZA DEI RAGAZZI DEGLI ANNI NOVANTA

Da piccolo ne ero così affascinato da essermi convinto, pensate, a dare il nome Dylan a mio figlio in futuro. Tifavo maledettamente per lui. Lui così tormentato, tenebroso, fragile e schivo. Come tutti o quasi gli adolescenti, ci trovavo (di nascosto e senza dirlo) ciò che avrei voluto essere. Che tenerezza, a pensarci adesso. Sì, stiamo parlando di una star di Hollywood e di una serie TV (che poi a quei tempi si chiamava telefilm), non delle gesta rivoluzionarie di un ribelle. Infatti, non è politica, è un pezzo di vita. Quella di chi ha vissuto la propria adolescenza negli anni ’90 e ora vede fuggirla via. Ciao, Dylan.