IL CARNEVALE ALL’INCONTRARIO DI FORMELLO PRENDE IN GIRO I POVERACCI
Carnevale è il momento nel quale le persone del popolo si sentivano libere di deridere i potenti di turno, i ricchi cardinali, i nobili, i politici del momento. Lo sappiamo dai tempi della commedia dell’arte, lo abbiamo visto fare da Arlecchino, Pulcinella e dalle altre maschere italiane tutte urticanti e sarcastiche nei confronti del potere. Ma non è così per gli organizzatori del Carnevale di Formello alle porte di Roma. Loro hanno pensato bene di deridere con l’aiuto di un Suv i disperati che attraversano in fuga i confini prendendo in prestito l’armamentario linguistico sul quale si basa la propaganda leghista. Dentro quell’automobilona devono essersi sbellicati come matti dalle risate fatte alle spalle di quei poveracci.
