SANREMO. TOTO CUTUGNO INFIAMMA SANREMO
Crozza a parte, la prima serata di Sanremo pone la musica al centro di tutto. Ad esibirsi, questa sera, sono stati sette dei quattordici cantanti in gara, che rientrano nella categoria Campioni. Domani sarà la volta dei Giovani. Due pezzi inediti, per ogni cantante in gara e dopo la prima votazione (per il 50% del pubblico e per il 50% Giuria della Stampa) si decreta quale canzone proseguirà la corsa verso la vittoria. Nessuna eliminazione , quindi, per i cantanti che si esibiranno fino alla serata finale. Questa sera a cantare sono stati Chiara Galiazzo, Raphael Gualazzi, Maria Nazionale, Marta sui Tubi, Marco Mengoni, Simona Molinari con Peter Cincotti e Daniele Silvestri. La tanto attesa vincitrice di X Factor, Chiara Galiazzo, si è esibita alla fine. Ed è considerata una possibile vincitrice. Ha emozionato tutti, con la sua apparente timidezza, ma una grande grinta sul palco, con “Il futuro che sarà”, la canzone che proseguirà la corsa verso la sperata vittoria. Non è passata sicuramente inosservata, la bravura , la dolcezza e il fascino di Mario Mengoni, che con “ L’Essenziale”, ha fatto un po’ sognare grandi e piccini. Una bella scoperta è sicuramente Maria Nazionale, la sua prima volta da solista, che con “E’ colpa mia”, ha regalato sonorità tutte partenopee. Per questo testo, c’erano state forti critiche da parte della Lega Nord, che non vedeva di buon occhio, al Festival di Sanremo, una canzone in napoletano, ma per il pubblico non è affatto stato cosi. Pare sia piaciuta molto. L’ospite che ha fatto sognare, con uno splendido tuffo nel passato, è stato Toto Cutugno, che ha cantato la sua famosa canzone: L’Italiano, con una versione moderna, toccando temi d’attualità. Toto Cutugno, ha avuto un prestigioso premio e ha salutato il suo pubblico con una eccezionale versione di “Volare”. Un Festival molto sobrio, anche un po’ troppo tranquillo, come prima serata. Un festival, lontano anni luce dalla ( ormai nella storia), tanto amata, quanto odiata , “Farfalla di Belen”.
