PIENI POTERI, PER SPINGERE L’ITALIA NEL BURRONE
‘Pieni poteri per fare quel che abbiamo promesso di fare, fino in fondo senza rallentamenti e senza palle al piede’, così ha dichiarato l’altra sera Matteo Salvini in un comizio balneare a Pescara. Tradotto: pieni poteri per isolare l’Italia dal resto del mondo e avvicinarsi ai Paesi del patto di Visegrad. E pieni poteri per dare spazio alla corruzione. A ruota, affari regalati alla criminalita organizzata, distruzione sociale di scuole e ospedali pubblici. E ancora: secessione del nord, abrogazione dei diritti civili conquistati in anni di battaglie per il progresso, sanatorie a pioggia per i furbi evasori, svendita alle multinazionali dei beni dello stato, multinazionali che naturalmente proteggono l’operazione politica dall’alto dei lori interessi, Finito? No. I pieni poteri servono anche per fare accordi con i neonazisti americani e magari prendere soldi dalla Russia, cioè per la distruzione dell Europa attraverso la distruzione dell’ Italia, anello debole del vecchio continente.Eccetera eccetera eccetera. Risultato: se non staremo attenti, presto chiederemo l elemosina per strada. Tutti. E quando gli italiani toccheranno con mano il disastro , diranno: ‘io non volevo questo, di lui mi piaceva l’immagine dell’uomo forte. E poi lo conoscevo anche, perchè ci ho fatto un selfie insieme. Mi stava simpatico. Tutto qui’. Certo, per ora è solo un rischio. Per ora. Ma , nel caso, potrebbe esser troppo tardi per correre ai ripari. Come ripetevano un tempo le nonne sagge: ai guai bisogna pensarci prima. Quando le cose sono successe, non puoi farci più niente. Appunto.
