SOCIAL MEDIA E NUOVI ORIZZONTI DEL GIORNALISMO

SOCIAL MEDIA E NUOVI ORIZZONTI DEL GIORNALISMO

“Far passare un messaggio mediale – uno spettacolo televisivo, un settimanale, un sito web, per non parlare della pubblicità che per la maggior parte li finanzia — nello spazio intimo tra i consumatori e il torrente di informazioni intorno a se stessi diventerà sempre più difficile. (…) Molti giovani consumatori sono diventati essi stessi delle mini-imprese editoriali [media companies] che distribuiscono freneticamente i propri contenuti su Vine, Instagram, YouTube e Snapchat. E’ difficile ottenere attenzione per i media quando sono così presi a produrne di propri”. “Non è più possibile dividere il lavoro redazionale in lavoro ‘giornalistico’ (che si occupa astrattamente del contenuto e del suo significato) e ‘tecnico’ (che si occupa degli strumenti per creare quel contenuto e portarlo al pubblico). Nell’universo digitale la tecnologia non è solo strumento ma parte integrante del messaggio. O, meglio, è strumento quanto lo può essere la scrittura, cioè strettamente connaturato al racconto. La composizione efficace di un articolo non è meno tecnica della progettazione di un database per una serie di dati complessa o della creazione di un algoritmo che ne estragga tendenze significative. Questi elementi devono essere chiari quando si progettano i flussi di lavoro delle redazioni o si ipotizzano le competenze da richiedere ai giornalisti”. …la differenza tra aziende come BuzzFeed e la maggior parte delle entità editoriali [media entities] è il ruolo centrale giocato dai dati nel tentativo di comprendere come funzionano al giorno d’oggi i contenuti – come sono condivisi e distribuiti attraverso i social. …guardano a ciò che fanno in modo differente – pensano ai contenuti mediali come un prodotto con utenti i cui bisogni e le cui aspirazioni devono essere interpretati e compresi, invece che come un semplice tubo da riempire con qualunque contenuto i capi redattori dall’altra parte pensano valga la pena di inserire. Questo mutamento di atteggiamento mentale è, a mio parere, altrettanto importante della tecnologia in quanto tale.