INCENDI IN GRECIA: CONTINUA LA RICERCA DELLA VITTIME. GOVERNO VARA MISURE STRAORDINARIE

INCENDI IN GRECIA: CONTINUA LA RICERCA DELLA VITTIME. GOVERNO VARA MISURE STRAORDINARIE

85 i morti accertati, oltre 500 i feriti, molti dei quali bambini e in condizioni gravi, decine i dispersi:questo è solo un bilancio provvisorio del numero delle vittime degli incendi che hanno devasto la Grecia nei giorni scorsi.La bellissima Mati, località turistica a nord est di Atene, non esiste più,come non esiste più un numero imprecisato, ma piuttosto elevato, di case, negozi e di edifici pubblici, ridotti in cenere dal passaggio devastante dei roghi. Volontari, VV.FF. e militari continuano a setacciare palmo a palmo ogni zona circostante, ogni casa con la speranza di ritrovare ancora in vita chi è dato per disperso. Le immagini che giungono dai mezzi dai comunicazione sono strazianti, così come i racconti dei turisti scampati alla morte.Il presidente Tsipras ieri ha proclamato il lutto nazionale e fatto una promessa: ”niente e nessuno sarà dimenticato”. Una tragedia che ha colpito la Grecia fin dentro le viscere proprio ora che stava faticosamente venendo fuori da un periodo di crisi senza precedenti. Una ferita profonda, difficile da rimarginare. Alla quale il governo tenta di dare rimedio lanciando una serie di misure per fronteggiare le emergenze:20 milioni di euro di fondi straordinari, un conto corrente per le donazioni, il rafforzamento delle vigilanze soprattutto per prevenire fenomeni di sciacallaggio nelle zone colpite,tipiche in tragedie simili. I fondi raccolti, pubblici e privati, precisano fonti del governo, saranno utilizzati per la riparazione dei danni materiali. Ancora tutti da verificare e quantificare. Ma sicuramente ingenti. Due gli incendi principali che si sono propagati con una velocità incredibile, complici le temperature elevate ed il forte vento. Molti i roghi in diverse zone che hanno ridotto in cenere la splendida pineta attorno ad Atene e tutto quanto le fiamme riuscivano a lambire.Un inferno. Così è stato descritto quello spazio di tempo in cui tutto bruciava, persone e cose. Un incendio di natura dolosa, è quasi certo, visto la portata e le modalità di propagazione. Queste le prime ipotesi. Alimentato anche dai cambiamenti climatici, visti i“venti di burrasca più forti che mai”, ha precisato il ministro della Protezione Civile, Nikos Toskas.Un incendio difficile da domare e per il quale è stato chiesto l’intervento dell’Ueche ha prontamente risposto con l’invio di pompieri, autopompe, aerei e canadair. Anche l’Italia, in prima linea, insieme alla Germania, Francia, Spagna, Polonia, Turchia e Cipro.La Macedonia ha donato 100mila euroe si occuperà anche di istituire un apposito organismo per coordinare l’assistenza umanitaria. Un’altra ingente donazione, un milione di euro, è arrivata da una squadra di calcio greca, l’Olympiakos.E altre ne arriveranno in questa gara di solidarietà per sostenere il popolo greco messo in ginocchio da questa calamità